13-14 maggio: al via la terza edizione dell’Impresa Elettrizzante
Dopo la prima edizione della primavera 2022, che ha visto la partecipazione di più di 1800 visitatori, e l’edizione autunnale che ha coinvolto più di 460 persone, l’Impresa Elettrizzante ritorna ad aprire le porte delle centrali idroelettriche storiche sull’Adda.
L’edizione della primavera 2023 si svolgerà nel weekend 13-14 maggio e vedrà l’apertura di sei centrali idroelettriche storiche delle otto presenti sul territorio ecomuseale, insieme al MUVA (Museo della Valle dell’Adda) di Concesa, allo stabilimento tessile di Crespi d’Adda e alla galleria interattiva “Leonardo in Adda” presso la Casa del Custode delle Acque a Vaprio d’Adda.
Le centrali costituiscono il cuore pulsante della rivoluzione industriale mossa dall’energia elettrica: ancora oggi funzionanti, coniugano in modo eccezionale tecnica e bellezza, rappresentando vere e proprie cattedrali del progresso. L’Impresa Elettrizzante è un’iniziativa volta a valorizzare questi capolavori di archeologia industriale ancora oggi pienamente operativi, offrendo ai visitatori l’occasione di scoprire il ruolo svolto dal territorio abduano nello sviluppo industriale della Lombardia e la splendida integrazione fra le centrali e l’ambiente su cui insistono, straordinario connubio fra funzionalità, bellezza e sostenibilità.
Abbiamo scelto il nome Impresa Elettrizzante per rievocare la grande impresa dello sviluppo industriale lombardo, che nasce nei nostri luoghi, mosso dall’ingegno visionario di uomini come Cristoforo Benigno Crespi, Giuseppe Colombo e Andrea Ponti. Elettrizzante, quindi, come l’energia che tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900 ha illuminato Milano, mosso i telai e fatto correre il motore del progresso. Elettrizzante come le sfide che ingegneri e architetti, imprenditori e maestranze hanno affrontato per costruire quelle straordinarie testimonianze di archeologia industriale che hanno trasformato il volto del nostro territorio e che ancora oggi rappresentano memoria vivente di come bellezza e funzionalità possano fondersi insieme in luoghi di lavoro splendidamente integrati nel loro contesto paesaggistico.
Ma abbiamo scelto il nome Impresa Elettrizzante anche perché crediamo che una nuova energia, un nuovo motore di sviluppo per il territorio, possa nascere dalla cultura e dal turismo. Questo nome è stato scelto in occasione della prima edizione di maggio 2022, nata in una primavera di ripartenza della cultura dopo il difficile periodo della pandemia, e nata mettendo a sistema attori diversi con un obiettivo comune: valorizzare la ricchezza dell’archeologia industriale nel territorio dell’Ecomuseo Adda di Leonardo. E abbiamo scelto di dare continuità a questa Impresa Elettrizzante per ripartire dal nostro patrimonio culturale e renderlo sempre più vivo e sempre più accessibile, ampliando di edizione in edizione l’offerta culturale e turistica per consentire sempre nuove occasioni di scoperta del territorio.
Per questa terza edizione dell’Impresa Elettrizzante saranno infatti aperte al pubblico non solo sei centrali idroelettriche, ma saranno visitabili anche il MUVA – Museo della Valle dell’Adda, che offre ai visitatori la possibilità di scoprire il patrimonio naturale e culturale del medio corso dell’Adda attraverso esperienze interattive multimediali, il cotonificio di Crespi d’Adda, cuore della grande storia imprenditoriale nata dall’ingegno visionario di Cristoforo Benigno Crespi, e la galleria interattiva “Leonardo in Adda”, ospitata presso la Casa del Custode delle Acque.
Le centrali visitabili in occasione dell’Impresa Elettrizzante saranno:
Centrale Angelo Bertini, Cornate d’Adda (1898): La centrale Edison “Angelo Bertini” è l’impianto idroelettrico più antico del nostro territorio, costruito fra il 1895 e il 1898: un esperimento pioneristico, che all’epoca fu l’impianto idroelettrico più potente in Europa e il secondo al mondo dopo quello delle cascate del Niagara. Fu grazie all’energia prodotta qui che Milano fu una delle prime città in Europa a dotarsi di un sistema tramviario a trazione elettrica.
Centrale Carlo Esterle, Cornate d’Adda (1914): La centrale Edison “Carlo Esterle” fu costruita fra il 1906 e il 1914 per sopperire al crescente fabbisogno di energia elettrica dell’industria lombarda, che nel giro di pochi anni aveva reso insufficiente la produzione della vicina centrale “Angelo Bertini” (1898). Fra le centrali del medio corso dell’Adda, si distingue come esempio di architettura monumentale applicata all’industria, esprimendo uno stile inconfondibile che attinge alla tradizione lombarda coniugandola con dettagli Liberty.
Centrale Alessandro Taccani, Trezzo sull’Adda (1906): Voluta da Cristoforo Benigno Crespi, già fondatore del villaggio operaio di Crespi d’Adda, la centrale idroelettrica di Trezzo, oggi Enel, rappresenta uno straordinario esempio di integrazione nel suo contesto sia dal punto di vista architettonico, con la splendida facciata in ceppo dell’Adda disegnata da Gaetano Moretti, sia dal punto di vista tecnico, per la sua capacità di sfruttare la conformazione del promontorio trezzese.
Centrale di Crespi d’Adda (1909): La centrale idroelettrica del villaggio operaio di Crespi d’Adda, oggi AddaEnergi, fu costruita per fornire energia al cotonificio. Il restauro avvenuto nel 2015 ha riportato l’impianto al suo splendore, valorizzando gli elementi architettonici e ornamentali originali, fra cui il parquet e i dettagli in stile tardo Liberty lombardo.
Centrale Italgen, Vaprio d’Adda (1951): La centrale di Vaprio d’Adda fu realizzata dal Linificio Canapificio Nazionale fra il 1947 e il 1951: il progetto tecnico dell’impianto si deve a Marco Semenza, mentre l’architettura è disegnata da Piero Portaluppi, che conferisce all’edificio uno stile solenne, quasi sacrale, che ricorda le architetture religiose. La centrale idroelettrica diventa cattedrale del progresso.
Centrale del Linificio Canapificio Nazionale, Fara Gera d’Adda (1895): La centrale di Fara Gera d’Adda, oggi AddaEnergi, nasce per fornire energia elettrica al Linificio Canapificio Nazionale, fondato nel 1870 e diventato rapidamente uno dei principali poli della trasformazione dell’economia di questo territorio da rurale a industriale, nonché uno dei più grandi opifici tessili d’Europa, con quasi 2.000 operai e 19.200 fusi.
Per la terza edizione il programma degli eventi si amplia con l’inclusione di altre iniziative di scoperta territorio:
Visite al MUVA (Museo della Valle dell’Adda), un museo dedicato al patrimonio naturale e culturale del Parco Adda Nord, articolato in cinque sale espositive ideate per far conoscere ai visitatori il patrimonio storico, ambientale e culturale dei territori lambiti dal fiume Adda attraverso una serie di esperienze interattive multimediali.
Visite allo stabilimento tessile di Crespi d’Adda: costruito fra il 1876 e il 1878, anno della sua inaugurazione, e rimasto in funzione fino al 2003, il cotonificio Crespi rappresenta un’espressione straordinaria di architettura industriale firmata da Ernesto Pirovano e Gaetano Moretti, che fonde lo stile floreale dell’Art Nouveau e il Neodecadentismo di provenienza austriaca.
Visite alla galleria interattiva “Leonardo in Adda” presso la Casa del Custode delle Acque: composta da tre sale multimediali – il Teatro del Codice Atlantico, il Catalogo dei moti e delle acque e il Trattato del paesaggio – che accompagnano i visitatori alla scoperta delle tracce della presenza di Leonardo lungo l’Adda, toccando con mano i suoi codici, osservando i movimenti dell’acqua e riscoprendo i luoghi attraverso lo sguardo del Maestro.
Tutte le informazioni su orari e prenotazioni sono su: www.impresaelettrizzante.it.
L’evento è realizzato in collaborazione con Associazione Crespi d’Adda, Pro Loco Cornate d’Adda, Pro Loco Fara Gera d’Adda, Pro Loco Trezzo sull’Adda e Pro Loco Vaprio d’Adda, e con il supporto dei Comuni membri dell’Ecomuseo Adda di Leonardo, e reso possibile dai gestori idroelettrici AddaEnergi, Edison, Enel Green Power e Italgen, che hanno aperto le porte dei loro impianti ai visitatori.
Scarica la locandina: Impresa Elettrizzante – Terza Edizione.