Questo impianto venne progettato nel 1942 dall’ingegnere Marco Semenza per il Linificio Canapificio Nazionale ed entrò in funzione nel 1951, dopo che la proprietà passò al gruppo Italcementi. Oggi è gestita dalla Italgen, la società che dal 2001 riunisce le attività di produzione di energia elettrica della Italcementi. La centrale è alimentata dalle acque del fiume Adda prelevate in località Concesa (frazione di Trezzo d’Adda) nei pressi del ponte dell’autostrada A4 in prossimità dello sbarramento che origina anche il Naviglio Martesana.
La diga Poirée a Concesa L’inizio della galleria
L’acqua viene convogliata attraverso una galleria fino alla centrale, e, dopo turbinata, restituita all’Adda con il canale che si ricongiunge al fiume nei pressi di Groppello d’Adda. Con un salto di 16,75 m e una portata media di 90 m3 /s i due alternatori mossi da turbine Kaplan ad asse verticale consentono di ottenere una potenza elettrica di 20.900 kW. Di particolare interesse la struttura della centrale, opera dell’architetto Piero Portaluppi, uno dei maggiori architetti del ‘900: sue le centrali dell’Ossola disegnate per Ettore Conti, il geniale imprenditore milanese dello sviluppo “elettrico” in Italia.
Vittorio Alberganti
Opere idrauliche Opere idrauliche Uno dei due alternatori
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