Leonardo e Galleria interattiva: due inquilini nella stessa Casa a Vaprio d’Adda. La esploriamo guidati da Silvia Dondossola, informatrice turistica per la ProLoco di Vaprio nonché autrice con Francesca Capellino e Anna Pozzi di un percorso espositivo, allestito presso la Casa a firma di Davide Fagiani e Pier Antonio Spolti.
Là, dove l’Adda e naviglio Martesana dividono i loro cammini prima paralleli e prendono strade diverse, l’una scorre verso l’ampia campagna e l’altro verso la città, sorge un edificio che i nostri occhi vedono oggi rimesso a nuovo. La sua storia risale lungo i secoli e si pone in stretta relazione con le acque. La sua posizione non è casuale e il suo nome lo conferma: è la Casa del Custode delle Acque o Regia Camera.
L’indifferenza cui fu relegato l’edificio, dopo la venuta meno delle sue funzioni con la perdita di importanza della navigazione, ha tutelato, nonostante l’evidente degrado, la sua struttura stilisticamente unitaria nei diversi ampliamenti che almeno fino alla metà del XVIII secolo si sono succeduti, e l’ha risparmiata da possibili alterazioni architettoniche più recenti. A contribuire alla sua salvaguardia, inoltre, è stata una continua e meticolosa cura che solo l’uso residenziale cui è sempre stata destinata la costruzione poteva garantire: dai campari, che dalla metà del XVI secolo hanno abitato la Casa, fino ai giorni nostri. L’artista Arturo Riccioli, infatti, erede dell’ultimo Custode ne ha abitato una porzione fino ai primi anni del 2000 e con un gruppo di amici volontari si è impegnato nel recupero della villa e del suo giardino.
Dopo anni di abbandono è resa a nuova vita con il restauro degli anni 2008-2010, a cura dell’architetto Gualtiero Oberti su commissione dell’Amministrazione Comunale di Vaprio d’Adda. Nel marzo 2014 è stata firmata la convenzione tra Regione Lombardia, Demanio Idrico e Comune di Vaprio d’Adda per la concessione gratuita della Casa per trent’anni al Comune.
Ne avviene così la trasformazione da luogo preposto alla cura del Naviglio, incameramento dei dazi su merci e persone in transito e controllo delle prese d’acqua a luogo di cultura che vede oggi ospitati nei suoi spazi: la sede dell’Ecomuseo Adda di Leonardo, de La Pro Loco Vaprio e il suo Infopoint Turistico, la Galleria interattiva “Leonardo in Adda”, spazi espositivi per mostre e eventi temporanei e dalla primavera 2019 la mostra permanente “Vaprio e la Valle dell’Adda: lo sguardo di Leonardo”.
Largamente presente all’interno delle antiche mura della Casa è lo spirito di Leonardo da Vinci legato alla storia del territorio che lo ha accolto a più riprese durante il suo soggiorno milanese. Legame che viene sottolineato dalla scelta di collocarvi i sopracitati percorso multimediale Galleria Interattiva “Leonardo in Adda” e mostra permanente.
Silvia Dondossola
Informatore Turistico La Proloco Vaprio
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